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IL VALORE DEI SOCIAL MEDIA

Prendiamo spunto da un articolo apparso su Inside Investor Relations per affrontare un argomento sul quale da qualche tempo si dibatte: ovvero qual’è il valore dei social media nelle Investor Relations.
Il dibattito è attualissimo e riportiamo nel seguito l’opinione di tre professionisti di IR, che hanno partecipato a Marzo al webinar sponsorizzato da Hemscott, una società di Morningstar. I tre IR usano i social media nel loro lavoro quotidiano e credono nel valore che ricevono da strumenti quali Twitter, Facebook, e blogs per Investor communications.
Mentre c’è un’abbondante interesse verso i social media tra IROs, molte società rimangono scettiche sul loro valore. In un sondaggio condotto nel corso del webinar tra membri dell’audience, circa i due terzi (66,1%) ha detto che non credono che i blog societari ed i tweets siano fonti importanti di informazione per i buy-side e per i sell-side. Il restante 33,9% ritiene invece il contrario.
E’ interessante, comunque, condividere le esperienze dei tre IROs che hanno fatto il grande passo saltando il fosso.
Per Andrea Wentscher, IR manager per gli investitori retail presso la BASF, i social media hanno aiutato la società chimica ad ampliare il gruppo di contatti da raggiungere. Nel corso del webinar, Wentscher ha spiegato che gli oltre 400.000 azionisti retail di BASF sono tradizionalmente locati in Germania, ma la società sta ora iniziando a prendere contatti con azionisti privati in altri mercati, come il resto d’Europa, Asia e USA.
Il dipartimento di IR ha anche stabilito contatti con banche locali retail ed associazioni industriali di chimica che non erano prima negli elenchi di BASF. “I social media ci forniscono l’opportunità di raggiungere nuovi contatti”, ha dichiarato Wentscher.
Lavorare sul web
Il feedback registrato negli ultimi 18 mesi sull’uso di un certo numero di social media per le IR ha convinto Patrick Kiss, capo delle Investor e Public Relations di Deutche EuroShop, a fare dei social media una parte integrante del nuovo sito web aziendale che ha lanciato il Marzo scorso.

Il nuovo sito web include i links di Deutsche EuroShop, Twitter, Facebook, YouTube e SlideShare, che incorporano anche video e presentazioni, ed uno specifico blog per IR, chiamato IR Mall, un piacevole nome per una società che investe in centri commerciali.
Conversando con la comunità degli investitori, Kiss ha detto che lui ed i suoi colleghi del team di IR hanno indicato l’esistenza del blog nella speranza che gli investitori inizino ad usarlo come prima risorsa quando hanno una domanda da porre. “Questo potrebbe essere la piattaforma che rende la nostra vita professionale più semplice” commenta Kiss.

Ci sono anche stati un mucchio di feed-back positivi, ha detto, e comunque ha aggiunto che non si aspetta troppo impegno da parte della comunità degli investitori attraverso il blog o gli altri canali di social media, perchè gli investitori professionali spesso non sono disponibili a fare commenti sui social media.

Il terzo ed ultimo relatore, Friedericke Edelmann, direttore delle investor relations di SAP, è arrivata di recente ai social media. Ha iniziato usandoli per le IR solo da 12 mesi dopo aver notato che altre società tecnologiche avevano iniziato ad utilizzarli: “Abbiamo iniziato a guardarli da una prospettiva di IR circa un anno fa” dice Edelmann.”La parte più importante riguarda i regolamenti legali, ma anche il budget di cui abbiamo bisogno di quali risorse abbiamo necessità. Come potete immaginare, le risorse, anche in SAP, sono limitate. Come società tecnologica, comunque, abbiamo bisogno di essere aggiornati con le tecnologie”. Ma Eldelmann si cautela dall’utilizzare le tecnologie a tutti i costi semplicemente per la tecnologia. “Dobbiamo essere certi che queste apportino valore, quindi prima di usare qualsiasi di queste tecnologie per le vostre comunicazioni siate certi….. di poter aggiornare le pagine, di poter aggiornare i feed-back, e di poter tenere il flusso di informazioni attivo”, raccomanda.

Valore per denaro

Una difficoltà con i social media è dimostrare il valore, particolarmente al senior management. Quando gli investitori professionali non si impegnano su questi canali, diventa arduo giustificare il loro utilizzo. Questo punto è guidato dalla notizia di Febbraio che la società austriaca Strabag ha smesso di utilizzare Twitter per le IR, citando una mancanza di interesse e di impegno da parte degli investitori istituzionali.

Nel corso del webinar, il trio di relatori ha spiegato che i loro capi sono già stati convertiti ai social media e sono felici per la loro sperimentazione, così non subiscono la pressione di dimostrarne il valore su base giornaliera.

Kiss ha ricordato che, mentre in un roadshow negli USA, numerosi investitori hanno chiesto al CEO cosa faceva Deutsche EuroShop su Twitter e Facebook, e se potevano vedere alcuni dei materiali su YouTube. “Egli ha realizzato che, dopo aver già trovato grandi investitori via web, forse il prossimo passo poteva essere web.2, quindi lui è molto positivo”.

Un’altra ragione per essere coinvolti ora nei social media è che sembrano crescere su questi canali, numerosi panel.

Credo che l’intera area della comunicazione cambierà e noi, sia come società – che come dipartimento di IR – ci dobbiamo adattare perchè i giovani, le nuove generazioni, saranno i nostri nuovi contatti nei prossimi cinque o dieci anni” ha detto Wentscher.

Da questo spunto una riflessione sull’utilizzo e sull’applicabilità dei social media alle campagne di IR. Personalmente sono ancora in una fase di riflessione rispetto al problema ma, sulla base della mia conoscenza diretta degli strumenti di cui abbiamo finora discusso, mentre è vero che i contatti si moltiplicano esponenzialmente, ritengo che alcuni di questi strumenti quali YouTube siano utili ed utilizzabili. Nutro forti perplessità su FB e Twitter. Forse si potrebbe cercare di indirizzare nella maniera più mirata FB e Twitter su tipologie di contatti interessanti per l’azienda. Comunque, per la nostra personale conoscenza degli investitori istituzionali, che prediligono il rapporto personale a quello mediato, nutro ancora qualche perplessità sull’adeguatezza e l’applicabilità di tali strumenti nelle campagne di IR. Sono comunque strumenti da tenere sotto osservazione e da parte mia, comunque disponibile a rivedere le mie attuali posizioni.

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Bianca Fersini Mastelloni is Chairman and CEO of Polytems HIR. She is a seasoned consultant in Corporate Communication with extensive experience for over 30 years. Since 1999 she is active in Investor Relations and Financial Communication for companies listed on the major financial markets. Bianca provides strategic IR, corporate access in Italy, Europe, USA, investor’s market intelligence, profiling investors, critical communication and reputation. A scholar of issues pertaining to Communications and Investor Relations. Bianca studied at SUNY – State University of New York, Buffalo and at Boston University, Boston, and she works as lecturer with some Italian University. Bianca is author of the book Investor Relations ed Etica , Efficacia e Vantaggi Competitivi - edited from Guerini e Associati - as of as several articles about Investor Relations and financial communication.

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